14N, la protesta invade le piazze: Sciopero Generale, il resoconto

Pubblicato: 14 novembre 2014 in Senza categoria

143725090-83b8aab0-ba90-44fe-adc6-00b4e999e5bc

Cortei in 25 piazze per lo sciopero sociale. E giornata di disagi per chi deve spostarsi con i mezzi pubblici. I sindacati di base, Cobas, Cub, Usi e Adl Cobas hanno indetto “uno sciopero generale e sociale” del lavoro pubblico e privato per protestare contro le politiche del governo Renzi e dell’Unione europea, in particolare contro il Jobs act, la legge di stabilità e il piano di riforma della scuola. Alle manifestazioni si uniscono gli studenti che hanno indetto “uno sciopero studentesco dentro lo sciopero sociale”.

Ecco la situazione, nelle principali città:

Roma: Blitz contro il Tesoro e al Colosseo. Blitz anche al Colosseo in occasione dello sciopero sociale. Dieci lavoratori di una ditta privata sono saliti sulle impalcature usate per il restauro. Hanno esposto uno striscione: “No Jobs act e privatizzazione servizi pubblici”. Lancio di uova e fumogeni contro il Ministero dell’Economia. Questo il primo blitz in apertura del corteo partito da poco da piazza della Repubblica. I manifestanti procedono tra cordoni delle forze dell’ordine. Prima del corteo stamani tanti Super Mario, il celebre idraulico della saga di videogames, hanno occupato l’atrio dell’Acea, l’azienda comunale che si occupa di acqua e energia elettrica, per protestare contro “privatizzazioni e i distacchi”.

Padova: Scontri tra la polizia e i manifestanti davanti all’Università, feriti vari poliziotti, tra cui il capo della squadra Mobile. Gli incidenti sono scoppiati quando il corteo ha tentato di portarsi verso la sede del Pd. Circa 500 persone, soprattutto attivisti dei centri sociali, hanno sfilato contro JobsAct e precariato. Il capo della squadra mobile di Padova, ha affermato all’ANSA di essere stato anche colpito con un calcio allo zigomo nel corso degli scontri, mentre era caduto a terra. Grande apprensione per le 19 quando i manifestanti torneranno in piazza per protestare contro le ordinanze del sindaco Massimo Bitonci.

Napoli: Il corteo di manifestanti a Napoli ha bloccato la rampa di accesso alla Tangenziale del capoluogo campano all’altezza di corso Malta. Il corteo ha imboccato la rampa di accesso e si sta dirigendo verso i caselli autostradali.

Milano: Scontri tra studenti e forze ordine in piazza Sanato Stefano vicino a piazza Fontana. Gli agenti hanno reagito a un tentativo di sfondamento con una carica e il lancio di lacrimogeni. Da parte degli studenti lancio di bottiglie, petardi e altri oggetti.

Torino: Sequestrate mazze, bastoni, fumogeni e petardi dalla Digos su un furgone del Gruppo Studenti indipendenti. In precedenza un gruppo di studenti ha affisso manifesti sulla sede del rettorato contro il caro università e sulle vetrine di una agenzia interinale. Alla manifestazione, a cui partecipano anche i sindacati di base, sono presenti circa mille persone.

Genova: Cinque cortei e traffico in tilt. Dalla protesta sono esclusi la zona del Tigullio, alluvionata, e il settore trasporti. On piazza Caricamento, al Porto antico, si terrà il comizio finale. Quattro cortei sono organizzati dalla Cgil, uno da studenti, precari, Cobas.

Bologna: Dopo il blitz notturno degli universitari agli ingressi della facoltà, studenti e precari in corteo a Bologna, per lo sciopero contro il Jobs Act. Il corteo del collettivo bolognese Cas è partito da piazza XX Settembre alle 9.30. Dai viali ha tagliato via Irnerio raggiungendo via Mascarella e via delle Belle Arti. Passando da piazza Scaravilli, il corteo si è poi diretto in via Zamboni e piazza Verdi. Tornando su via Indipendenza, ha raggiunto nuovamente piazza XX settembre, dove ha protestato davanti all’Autostazione. I Cobas, invece, si sono riuniti alle 10 in piazza Re Enzo, raggiunti circa mezz’ora dopo da un altro corteo studentesco che si è diretto verso la zona universitaria. Con Cobas e studenti, anche Usb e i collettivi Labas, Tpo e Xm. Il collettivo Tpo ha attaccato, durante il corteo, manifesti con hashtag #oggiiosciopero all’ufficio tirocini di via Zamboni e alla sede di Conservice in via Alessandrini, considerati “posti simbolo dello sfruttamento e della precarietà”, come hanno urlato ai megafoni i rappresentanti dei movimenti dello sciopero sociale. I cortei hanno messo in seria difficoltà, per tutta la mattina, la viabilità della città, provata anche dallo sciopero dei mezzi pubblici e da una manifestazione fieristica.

Pisa: Momenti di tensione tra i manifestanti del corteo studentesco e le forze dell’ordine stamani davanti alla sede della Provincia di Pisa. I giovani hanno tentato di forzare il blocco degli agenti per accedere al palazzo e la polizia ha reagito respingendoli. Nel parapiglia che si è generato alcuni manifestanti appartenenti ai centri sociali sono rimasti contusi. Subito dopo è tornata la calma. All’aeroporto, invece, circa 50 persone hanno stazionato all’interno dell’aerostazione controllate da un massiccio servizio d’ordine scandendo slogan contro la Sat, la società di gestione dello scalo, ai vertici della quale è stato chiesto un incontro per discutere delle condizioni di lavoro dei facchini e degli altri dipendenti delle cooperative di servizio.

Bergamo: Momenti di tensione a Bergamo quando un gruppo ha raggiunto la sede della Cgil, facendo una deviazione dal tragitto autorizzato del corteo, e ha iniziato a lanciare uova e accendere fumogeni. Sono seguiti momenti concitati tra i manifestanti e le forze di polizia, con insulti e spintoni da parte dei giovani in corteo. La situazione si è normalizzata dopo pochi minuti. I manifestanti si sono poi diretti in via Camozzi, dove hanno lanciato alcuni palloni da calcio come forma di singolare protesta contro la sede della banca Intesa Sanpaolo che sponsorizza l’Expo. Anche in questo caso lanci di uova contro la banca e gli agenti.

Bari: Sono circa mille, secondo gli organizzatori, i partecipanti allo “sciopero sociale contro le politiche del governo Renzi” indetto anche a Bari dai sindacati di base tra cui Usb e Cobas, e dalle associazioni studentesche tra cui Uds Puglia per “dire no – come si legge in numerosi striscioni – alla precarietà”. Al grido “Renzi, Renzi, vaf….”, i manifestanti, tra i quali ci sono lavoratori precari, rappresentanti di ‘Alternativa Comunista’ e anche alcuni migranti, stanno percorrendo le vie del centro cittadino per poi arrivare alla sede della presidenza della Regione Puglia.

Palermo: Lancio di fumogeni e uova durante il corteo studentesco a Palermo, partito stamane da piazza Politeama e composto da migliaia di giovani provenienti da tutte le scuole. Qualcuno indossa la maschera di Anonymus, simbolo dei movimenti di protesta di tutto il mondo. Presa di mira anche la sede di Unicredit, bersaglio del lancio di uova. La polizia monitora la situazione. La mobilitazione, battezzata ‘Blocchiamotuttoday’, e caratterizzata da blocchi stradali, con conseguente paralisi del traffico in vari punti del centro, è stata organizzata dal coordinamento studenti medi in occasione dello sciopero generale nazionale, per contestare le politiche sociali e del lavoro del governo, e manifestare “la ferma opposizione alla riforma scolastica”.

Fonte: Ansa e La Repubblica

Lascia un commento